Come effettuare la manutenzione dei climatizzatori

APPROFONDIMENTI

Come effettuare la manutenzione dei climatizzatori

Vuole essere sicuro che i Suoi impianti di riscaldamento e di climatizzazione siano sempre efficienti, in grado di garantire l’ottimo comfort, aria sana e consumi contenuti?

Anche se si tende a correre ai ripari prima di accenderli, in realtà la pulizia principale dei climatizzatori andrebbe fatta a fine stagione (verso settembre/ottobre) per evitare che polvere e sporco si incrostino sull’apparecchio durante l’inverno. A giugno/luglio, però, quando gli apparecchi riprendono a funzionare è sempre bene fare un po’ di manutenzione.
Sui climatizzatori domestici non “prolifera” nessun microrganismo pericoloso per la salute, se facciamo la normale manutenzione. In particolare, la legionella non si forma nei climatizzatori domestici perché non c’è ristagno di acqua o condensa sulle griglie di emissione dell’aria: il rischio è solo per i grandi impianti con torri raffreddamento esterne.
Per un corretto funzionamento l’utilizzatore finale dovrebbe praticare in autonomia i seguenti passaggi:

  • Prima di fare qualsiasi operazione assicurarsi che il climatizzatore sia spento dall’interruttore elettrico dedicato, o in assenza da quello generale.
  • Controllare che le griglie e i filtri siano puliti, in modo da garantire una buona qualità dell’aria fresca prodotta.
  • Fare una pulizia profonda del motore esterno dell’impianto di condizionamento, soprattutto se è esposto a sole, pioggia e altre intemperie.
  • In caso di utilizzo intenso, pulire il filtro una volta al mese: migliora la qualità dell’aria e diminuiscono i consumi.
  • Fai controllare da un professionista una volta l’anno il livello del liquido refrigerante. Qualunque cambiamento di pressione, eventuali perdite o altri problemi possono diminuire l’efficienza dell’apparecchio.
  • verifica dell’assenza di fuoriuscita dei prodotti di combustione verso l’ambiente interno, del buon funzionamento e dell’integrità del condotto e/o dispositivo di scarico dei fumi e dei relativi terminali ed accessori;
Quali sono le operazioni eseguite dall’Airtech Service per la manutenzione del climatizzatore?
  • Pulizia filtri (sostituzione ogni 36 mesi);
  • verifica di funzionalità e pulizia dei drenaggi acqua di condensa;
  • misura assorbimento elettrico;
  • serraggio morsetti;
  • rilevazione temperature e pressioni di lavoro;
  • pulizia e sanificazione scambiatore con prodotti omologati igienizzanti, antibatterici e germicidi

I prodotti che vengono utilizzati con questa funzione sono di due tipi.
Disinfettanti veri e propri. Hanno un principio attivo indicato in etichetta e sono marchiati come “presidio medico chirurgico” proprio perché contengono un principio attivo biocida (con azione disinfettante, come il benzalconio cloruro).
Igienizzanti per climatizzatori. Senza altre informazioni in etichetta riguardo agli ingredienti, non contengono disinfettanti, ma solo alcol, solventi e profumi.

Uno spray igienizzante non può nulla contro gli allergeni che possono depositarsi sull’apparecchio come pollini e acari. Anche in questo caso la rimozione può essere fatta con la normale pulizia dei filtri con acqua e sapone o utilizzando dei generatori di vapore industriali.
Lo scambiatore esterno si pulisce dallo sporco più ostinato con uno sgrassatore universale e appositi strumenti, pettine, compressore o l’idropulitrice.

  • pulizia scheda elettronica e componenti elettrici;
  • controllo della stabilità dell’appoggio su cui è montato l’elemento esterno;
  • verifica parametri di funzionamento;
  • tenuta e compilazione libretto impianti di climatizzazione (DM 10.02.2014).
È vero che manutenzioni più frequenti aumentano l’efficienza?

Sicuramente sì, è però necessario comprendere bene che la manutenzione non è finalizzata solo ed esclusivamente al mantenimento dell’efficienza, ma anche ad un regolare funzionamento dell’apparecchio stesso.